Jannik Sinner ha raggiunto la tanto ambita finale degli US Open dopo una vittoria straordinaria su Jack Draper. Con un gioco magistrale e una resistenza ineguagliabile, il giovane campione si sta facendo strada verso la gloria del tennis mondiale.
Un’epica sfida tra Jannik Sinner e Jack Draper: la conquista della finale agli Us Open in una partita memorabile.
Jannik Sinner, giovane tennista italiano, sta vivendo un momento straordinario nella sua carriera. Dopo una faticosa semifinale contro Jack Draper, Sinner è riuscito a raggiungere la finale degli Us Open per la prima volta. Questo successo è solo l’ultimo pezzo di una fantastica storia che sta scrivendo nel mondo del tennis.
La partita contro Draper è stata una battaglia durissima, che si è protratta per tre ore e tre minuti. Non solo l’altissima umidità ha reso il match estremamente faticoso, ma anche il talento e la resistenza di Draper hanno messo alla prova Sinner. Nonostante gli errori commessi, Sinner è riuscito a tenere testa al suo avversario e a vincere il match con un punteggio di 7-5, 7-6 (7-3), 6-3.
Questa finale degli Us Open è la seconda volta che Sinner si trova così in alto in uno slam. La prima volta è stata a inizio del 2024, quando ha vinto l’Australian Open in una stagione da ricordare. Quindi, questa finale rappresenta un nuovo traguardo per il numero 1 del mondo.
La partita contro Draper è stata una vera e propria guerra di nervi e di fisico. Tuttavia, Sinner è riuscito a scacciare i fantasmi delle settimane scorse e a dimostrare una grande tenuta mentale. Non è stato il suo match più bello a Flushing Meadows, ma è stata una prova di carattere. Ora, Sinner dovrà aspettare l’altra semifinale tra gli americani Tiafoe e Fritz per conoscere il suo avversario in finale.
La vigilia del torneo di Flushing Meadows è stata un momento particolarmente delicato per Sinner. Dopo il caso doping dello scorso aprile e la successiva evoluzione della situazione verso una assoluzione per contaminazione involontaria, tutti gli occhi erano puntati su di lui. Tuttavia, Sinner ha affrontato la situazione con la giusta determinazione e ha dimostrato che giocare felice è fondamentale per poter dare il meglio di sé.
Nonostante le sensazioni non fossero delle migliori, Sinner è riuscito a vincere il torneo di Cincinnati prima di presentarsi agli Us Open. Questa vittoria lo ha sicuramente aiutato a riacquistare fiducia, ma la sua strada verso la finale è stata in salita. Ha dovuto superare avversari di calibro come Alcaraz e Djokovic, che però sono caduti, aprendo la strada a Sinner.
La semifinale contro il suo amico Draper è stata una partita intensa, segnata da temperature e umidità estreme. Draper ha avuto un lieve malore nel secondo set, vomitando in campo, e sembrava che la sua caduta sul polso sinistro potesse preoccupare. Alla fine, però, Sinner ha prevalso in tre set e ora aspetta di conoscere il suo avversario americano in finale.
In campo, dopo il match, Sinner ha dichiarato di dare sempre il massimo in ogni torneo, ma che a New York si è trovato particolarmente a suo agio e ha giocato sempre meglio di partita in partita. Ora, l’obiettivo è fare il possibile in finale, che si terrà domenica. Sarà senza dubbio una partita avvincente che tutti i tifosi di Sinner non vedono l’ora di vedere.
Jannik Sinner in finale agli Us Open: trionfo su Jack Draper.