Il tennis italiano si distingue a Wimbledon con vittorie straordinarie che confermano il suo successo continuo. L’azzurro trionfa sulla scena internazionale, dimostrando la grande forza e talento presenti nel panorama sportivo italiano.
Il dominio italiano a Wimbledon: l’azzurro regna sovrano sul campo da tennis – Italia in vetta alla gloria sportiva.
Wimbledon succursale d’Italia. Il tennis azzurro veleggia sempre più nell’età dell’oro e continua a stracciare i suoi record con sistematica regolarità. Dopo i quarti di finale conquistati dal numero uno Jannik Sinner e da Jasmine Paolini, ci pensa Lorenzo Musetti a calare uno storico tris diventando il settimo tennista a potersi giocare l’accesso in semifinale dopo de Morpurgo (1928), Pietrangeli (1955 e 1960), Panatta (1979), Sanguinetti (1998), Berrettini (2021) e lo stesso Sinner (2022, 2023 e 2024).
Il 22enne di Carrara, numero 25 del mondo e del seeding, sui campi in erba dell’All England Club ha sconfitto in rimonta il francese Giovanni Mpetshi Perricard, 58mo del ranking internazionale, in gara come lucky loser, con il punteggio di 4-6 6-3 6-3 6-2. Viene così eguagliato il record di presenze italiane nei quarti di finale di una prova del Grande Slam: sono tre in questo Wimbledon, come avvenne nel 1948 al Roland Garros (con Marcello Del Bello, Gianni Cucelli e Annelies Bossi). Ma è la prima volta che in un singolare maschile a Wimbledon, due azzurri sono in corsa per le semifinali (4 volte a Parigi, una volta in Australia e all’US Open).
Sognavo questo momento fin da quando ero bambino. Ho una splendida famiglia che mi sostiene nell’inseguire questo sogno. Devo ringraziare Simone (il coach Tartarini, ndr), senza di lui niente di questo sarebbe possibile, e tutto il mio team. La mia famiglia, la mia fidanzata. È un grandissimo giorno per me, sono fiero di questa vittoria contro un avversario molto duro. All’inizio ho fatto fatica, non potete immaginare quanto sia difficile rispondere a un servizio come il suo. Oggi è un giorno davvero speciale, sono state le prime parole di Musetti non riuscendo a trattenere lacrime d’emozione.
L’ultimo anno è stato pieno di sfide, con tante esperienze nuove come la gravidanza di Veronica e l’essere diventato padre per la prima volta. Non ho mai smesso di lavorare e di crederci. Tutte le persone intorno a me mi hanno spinto a fare sempre meglio e questi sono i risultati, ha aggiunto il carrarese.
L’effetto Sinner prosegue dunque senza sosta. L’altoatesino da quando è diventato numero uno sembra aver dato ancora più energia alla compagine azzurra che continua a stupire e regalare emozioni. Musetti ha raggiunto la vittoria più importante della carriera che lo proietta tra i migliori 8 di Wimbledon. E dall’ottovolante non ha nessuna voglia di scendere.
Quattro successi fino ad ora, perso solo un set, ma ora il coefficiente di difficoltà cresce in maniera esponenziale, Jasmine se la vedrà con Emma Navarro, n.19 del seeding, che a sorpresa ha vinto il derby con Coco Gauff. Navarro che ha sorpreso 6 4 6 3 Gauff e ha così raggiunto il primo quarto di finale Slam della sua carriera. Jasmine sulla sua avversaria: Con la Navarro non ho ancora mai vinto, è una tennista straordinaria, una delle mie giocatrici preferite. Gioca a tennis in modo speciale; si muove bene, ha una buona velocità di braccio e per certi versi è più simile a me. La statunitense, è giunta ai quarti perdendo un solo set, come la nostra. La Navarro ha dimostrato grandi abilità sulla superfice verde di Wimbledon, è il suo primo quarto di finale in uno Slam. Per Paolini si tratta del secondo quarto di finale consecutivo a livello Slam: Per il momento la mia priorità è la prossima partita… Giocare due quarti di finale Slam è speciale, ma li ho vissuti in modo diverso… oggi dopo quello che è accaduto non c’è stato modo di essere troppo felice, sarebbe stato irrispettoso per la mia avversaria. Quello di Parigi è stato il primo, forse l’ho sentito un po’ di più. Il sincero dispiacere nelle parole dette a fine match (ritiro dell’avversaria, Madison Keys), e quel che brutto catturato dalle telecamere. Il primo quarto di finale della carriera a Wimbledon è arrivato nel modo meno piacevole ma Jasmine Paolini, con quelle reazioni a fine match, ha vinto la partita più bella per uno sportivo: Una parte di me è felicissima per questo risultato – ha dichiarato nella conferenza stampa post-match – ma non è stato il modo più bello per concludere un gran match.
Per il terzo anno di seguito, il nostro Jannik è tra i migliori 8 tennisti sui prati verdi di Wimbledon, ma questa volta a Church Road ci arriva da n.1 del ranking. Ci sarà da sudare però, infatti ad affrontarlo per negargli la semifinale ci sarà la sua (ex) bestia nera Daniil Medvedev. Ma esiste un prima ed un dopo con le sfide con il russo, ormai da anni uno dei migliori interpreti del tennis moderno. Quello di oggi sarà il dodicesimo scontro fra i due, con il bilancio ancora in favore del russo con un 6-5 complessivo, ma con Jannik che viene da cinque vittorie consecutive.