L’andata dei quarti di finale tra Real Madrid e Manchester City al Bernabeu ha regalato uno spettacolo emozionante per tutti i tifosi di calcio. Se sembrava già una finale, i 94 minuti di gioco stellare hanno confermato l’essenza dello sport più bello del mondo.
Show infinito di calcio spettacolare tra Real Madrid e Manchester City al Bernabeu: emozioni da finale in una partita epica.
Se fosse stata la finale nessuno si sarebbe stupito. Real Madrid e Manchester City hanno regalato 94’ minuti di calcio stellare a tutti i tifosi dello sport più bello del mondo. Gol, addirittura sei, e emozioni nella gara d’andata dei quarti di finale di Champions League al Bernabeu.
Il primo match tra le due corazzate finisce in parità 3-3, quante emozioni e quanti gol, ma che qualità tecnica verrebbe da dire, i blancos e i Blues hanno scritto una pagina indelebile della storia della coppa più prestigiosa d’Europa. Un risultato che allunga la striscia positiva di entrambe le squadre: gli inglesi salgono a 26 partite ufficiali senza sconfitte (22 in Europa), i blancos a 14.
Si parte subito forte, l’arbitro, il trentaquattrenne francese François Letexier, altro fenomeno, ammonisce dopo solo 40 secondi Tchouameni per fallo su Grealish, il giocatore del Real sarà squalificato al ritorno poiché diffidato. Punizione al City che ne approfitta nel migliore dei modi, complice un’incertezza del portiere Lunin che si fa sorprendere dalla lunghissima distanza, almeno 30 mt, dal sinistro a giro rasoterra sul primo palo di Bernardo Silva, subito gli inglesi in vantaggio, Pep esulta, Carlo si dispera, ma non troppo, la partita è lunga.
Ma il Real non muore mai e con tutta la vita davanti ci mette poco a ristabilire gli equilibri, infatti nel giro di 2′ appena, ribalta il risultato. Al 12′ Camavinga pareggia, con una certa dose di fortuna, con un sinistro da fuori deviato da Ruben Dias che spiazza l’incolpevole Ortega. Il Real macina gioco e il City lascia campo ai due fenomeni Rodrygo e Vinicius. Real ancora in gol grazie ad una verticalizzazione di Vinicius che serve Rodrigo che ha campo, nulla può Akanji in recupero che ha tenta disperatamente di chiudere la traiettoria. Il Bernabeu esplode uno due devastante dei Blancos.
Un primo tempo di altissimo livello da parte del Real che spreca diverse occasioni davanti alla porta degli inglesi, nella ripresa il City non molla, quando mai, e anche se gli uomini di Ancelotti sono sempre pericolosi sotto porta, sale il cattedra il ragazzo di Manchester, Foden che al 66′ raddrizza il match, il talento di Stockport chiude un’azione attorno all’area dei Blancos con un magnifico sinistro a giro sotto l’incrocio su assist di Stones, nulla può Ortega. Tifosi inglesi, circa 4000 in estasi.
Le squadre in campo giocano a viso aperto, al 71’sulle ali dell’entusiasmo ribaltano il risultato con il clamoroso gol di Gvardiol con un magnifico destro a giro a fil di palo da fuori area. Real ancora sotto, ma Ancelotti manda in campo Modric e Brahim Diaz, e proprio Modric manda in verticale Vinicius il cui cross fantastico manda Valverde in rete con un gran destro al volo in diagonale che fissa il punteggio sul definitivo 3-3.
E’ stato un vero spettacolo di calcio, una partita che ha coinvolto appassionati di tutto il mondo. Real Madrid e Manchester City hanno dimostrato di essere due squadre di altissimo livello, capaci di regalare emozioni, gol e grande qualità tecnica. I tifosi presenti al Bernabeu e quelli che hanno seguito la partita da casa si sono goduti un incontro avvincente, con continui capovolgimenti di fronte e gol spettacolari.
Il risultato finale, un pareggio per 3-3, non fa giustizia alla bellezza del match. Entrambe le squadre hanno dimostrato di meritare il successo, ma è solo l’inizio della sfida. La partita di ritorno si preannuncia altrettanto combattuta, con entrambe le squadre che daranno il massimo per accedere alle semifinali.
Sarà interessante vedere come si svilupperà la sfida e se una delle due squadre riuscirà a prendere il sopravvento sull’altra. Una cosa è certa, i tifosi dello sport più bello del mondo non saranno delusi. E noi non vediamo l’ora di assistere ad un’altra grande partita di calcio tra due squadre così competitive. Che vinca il migliore!
Real Madrid (4-3-1-2): Lunin; Carvajal, Rüdiger, Tchouameni, Mendy; Valverde, Kroos (26’st Modric 6), Camavinga; Bellingham; Rodrygo (26’st Brahim Diaz ), Vinícius (41’st Joselu ). Allenatore: Ancelotti
Manchester City (4-2-3-1): Ortega; Akanji, Stones, Dias, Gvardiol; Rodri, Kovacic; Bernardo Silva, Foden (42’st Alvarez ), Grealish, Haaland. Allenatore: Guardiola 7.