Spalletti esprime soddisfazione per la vittoria dell’Italia contro l’Albania. Nonostante un inizio incerto e diverse occasioni mancate, il CT azzurro rimane ottimista e felice per il risultato ottenuto. La concentrazione rimane fondamentale per evitare future disattenzioni.
Spalletti esalta la vittoria dell’Italia contro l’Albania: un’inizio difficile risolto con grinta e determinazione. Una vera dimostrazione di carattere!
Un match iniziato male ma che si è concluso nel migliore dei modi, non senza qualche brivido e tante occasioni sprecate. Il Commissario tecnico della nazionale italiana, Luciano Spalletti, vede il bicchiere mezzo pieno e si dimostra contento per aver vinto una partita che avrebbe potuto essere vinta ancora meglio. A volte, si sono comportati con leggerezza e l’errore è sempre dietro l’angolo se non si è concentrati. Nonostante ciò, è stata una buona partenza in un girone così difficile.
Secondo Spalletti, in questo 2-1 che indica una buona partenza all’Europeo in un girone complicato, si sono viste tante cose positive che devono però portare a qualcosa. Se non servono a nulla se rimangono fine a sé stesse. Non si è andati nella direzione di concludere l’azione il prima possibile, si costruiva ma poi si tornava indietro. Abbiamo cambiato troppe volte e troppo velocemente l’idea di come fare del male.
Spalletti sottolinea il doppio ruolo di Barella, che ha partecipato sia all’errore dei compagni di squadra che al gol. Tutti nella squadra fanno la stessa cosa, siamo un gruppo che agisce insieme, sia nei gol che negli errori. Barella è stato bravo a svolgere un doppio ruolo insieme a Jorginho, anche se a volte ci si sono piaciuti troppo.
Loro non hanno mai preso palla sulla metà campo e sono rimasti abbastanza distanti , aggiunge Spalletti.
Successivamente, in conferenza stampa, Spalletti torna sull’errore di Di Marco, sottolineando la leggerezza commessa ma apprezzando la volontà di giocare anche in una situazione difficile. Quella palla andava solo pulita, molte altre volte sono stati bravi ad uscire da quella situazione. È stato positivo vedere come non abbiano puntato il dito sull’errore del compagno. L’importante non è solo vincere, ma giocare bene.
È stata una grande prova anche da parte di Nicolò Barella, che ha iniziato in modo strano prendendo un gol dopo soli 23 minuti. Ma la squadra ha reagito e avrebbe potuto segnare di più. L’importante era iniziare nel modo giusto. Alla fine, si è avvertita anche un po’ di stanchezza.
Enrico Chiesa ricorda la notte magica di Wembley in cui l’Italia ha subito un gol fulmineo dall’Inghilterra nella finale di 3 anni fa. Anche questa volta, potevano segnare di più, ma vincere la prima partita è stato importante.
Il ct dell’Albania, Sylvinho, ha elogiato l’Italia definendola una squadra molto forte che gioca in ampiezza, in transizione e che difende bene. L’Albania è rimasta in gara fino all’ultimo minuto e ha fatto la partita che aveva in mente. Sono soddisfatti di essere arrivati fin qui, è stato un percorso difficile e hanno sofferto molto. Ora affrontano una Croazia tecnicamente molto forte e non sarà semplice ottenere un risultato positivo.
In conclusione, nonostante i momenti difficili e le occasioni sprecate, Spalletti è felice per la vittoria dell’Italia contro l’Albania. La squadra è iniziata bene in un girone complicato e ha dimostrato cose positive, anche se ci sono aspetti su cui lavorare per migliorare ancora di più.