Gianmarco Tamberi, giovane talento nato a Civitanova Marche, è un atleta dallo spirito ribelle e individualista. Cresciuto in una famiglia di sportivi, ha ereditato la passione per il salto in alto. La sua barba a metà è diventata simbolo di fortuna e determinazione, come il consiglio vincente del padre.
La particolare barba di Gianmarco Tamberi: simbolo di successo e scaramanzia nella sua straordinaria carriera sportiva.
La storia di Gianmarco Tamberi: tra scaramanzia e passione sportiva
Estro e spregiudicatezza, generosità e lavoro di squadra ma con una dirompente personalità e individualità. Nato a Civitanova Marche 24 anni fa, Gianmarco Tamberi è un figlio d’arte: una famiglia super sportiva, tutti hanno praticato con passione, e proprio il suggerimento sulla barba a metà sembra provenire dal padre. Si dice che un giorno del 2011, forse propiziato da quella curiosa mezza barba, Gianmarco abbia vinto una gara e abbia seguito il consiglio paterno.
Gianmarco non è un novizio delle medaglie, l’ultima, l’oro, l’ha conseguita ieri agli Europei di Roma con un salto di 2.37 metri. Ma le sue passioni vanno oltre la pedana: dai record nei salti in alto all’amore per il basket, che l’ha portato anche sul parquet.
Nonostante partisse da una delle peggiori misure stagionali, con 279 giorni a digiuno di gare, Gianmarco è riuscito a rinascere agli Europei. Il 2024 è stato segnato da un ostacolo mentale, tre settimane di black-out assoluto, come ha dichiarato alla stampa 15 giorni fa. Aveva attraversato un buco nero nervoso e pensava di aver chiesto troppo al suo fisico, toccando il fondo. Ma agli Europei è avvenuta la svolta, la sua rinascita gioiosa.
Gianmarco Tamberi ha una figura atletica quasi impressionante, con una magrezza estrema e un bassissimo livello di massa grassa. È generoso di natura e iper reattivo sul campo. Durante le telecronache sportive di Roma, si è visto tifare ed abbracciare ogni azzurro a portata di mano, salutando i tifosi in uno stato di esaltazione misto a gioia per essere lì, a Roma, ma forse con la testa già proiettata a Parigi, dove proverà a bissare il titolo olimpico già agguantato.
Il palmares eccezionale di Gianmarco Tamberi non si limita alle medaglie ma include il titolo olimpico ai Giochi di Tokyo nel 2020 e il campionato del mondo ai mondiali di Budapest nel 2023. Questa è la sua storia. E ieri, dai suoi 1.91 metri di altezza, ha superato forse i suoi stessi limiti, dimostrando ancora una volta che alle Olimpiadi cercherà di superarsi.
La storia di Gianmarco Tamberi è un mix di scaramanzia e passione sportiva. La sua famiglia e la sua personalità eclettica lo hanno guidato lungo il suo percorso, dalla passione per lo sport fino alla conquista di importanti traguardi internazionali. Nonostante le difficoltà e gli ostacoli mentali, Gianmarco ha dimostrato una forza interiore straordinaria, confermando la sua grandezza come atleta e la sua determinazione nel raggiungere sempre nuovi traguardi. Siamo sicuri che alle prossime Olimpiadi a Parigi non ci deluderà e continuerà a scrivere la sua straordinaria storia sportiva.