L’Albania si prepara a stupire al prossimo Campionato Europeo di Calcio 2024: Le Aquile sono determinate a fare bene e a mettere in difficoltà le squadre avversarie. Con una partecipazione passata di successo, il team albanese è pronto a dare il massimo in campo.
Le Aquile Albanesi pronte a stupire al Campionato Europeo di Calcio 2024 – Feroci e determinate a conquistare il podio.
Le Aquile albanesi sono pronte a spiccare il volo al prossimo Campionato Europeo di Calcio 2024. Dopo la loro seconda apparizione agli Europei nel 2016, la nazionale albanese è determinata a rendere difficile la vita ai loro avversari. Ed il primo avversario che dovranno affrontare sarà proprio l’Italia, nella prima giornata del Girone B, sabato 15 giugno alle 21, al Westfalenstadion di Dortmund.
Questa nazionale albanese è più di una semplice squadra nazionale, è una squadra internazionale. Anche se molti giocatori non sono nati in Albania, ma in Svizzera, Germania, Grecia o Inghilterra, hanno un forte senso di appartenenza alla squadra nazionale. Un esempio è Marash Kumbulla, nato a Peschiera del Garda ed è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Verona, ora in prestito al Sassuolo dalla Roma. In realtà, questa Albania ha tante connessioni con l’Italia, visto che molti giocatori hanno militato o militano nei campionati italiani.
La lista dei giocatori albanesi che hanno giocato in Italia è lunga. Ad esempio, l’esperto Arlind Ajeti ha giocato in diverse squadre italiane come Frosinone, Torino, Crotone, Reggiana, Padova e Pordenone, e attualmente gioca nei rumeni del Cluj. Kristjan Asllani è un altro giocatore albanese che milita nell’Inter (dopo essere stato all’Empoli). Nedim Bajrami gioca nel Sassuolo, dopo essere passato anche dall’Empoli. Berat Djimsiti ha raggiunto la fama come colonna dell’Atalanta, ma ha giocato anche ad Avellino e Benevento. Anche i portieri Etrit Berisha e Thomas Strakosha vantano lunghe esperienze in Italia, rispettivamente con Lazio, Atalanta, SPAL e Torino per il primo, e con il Brentford in Inghilterra, ma ex Lazio e Salernitana per il secondo. Elseid Hysaj ha giocato nell’Empoli e nel Napoli prima di approdare alla Lazio. Medon Berisha e Ylber Ramadani giocano attualmente nel Lecce, e Ardian Ismajli ha giocato prima nello Spezia e ora all’Empoli. Tra di loro, c’è molta esperienza calcistica italiana.
Tuttavia, la stella emergente di questa squadra albanese non è originaria del Paese. Armando Broja, 22 anni, è nato in un sobborgo di Londra ed è un giocatore del Chelsea. È un giovane talento che attira l’attenzione di grandi club.
A guidare questa nazionale c’è il brasiliano Sylvinho, un ex calciatore del Barcellona e del Manchester City e un allenatore di successo nel Lione e nel Corinthians, prima di diventare ct dell’Albania. La panchina dell’Albania ha anche una tradizione italiana. Gianni De Biasi è stato commissario tecnico dal 2011 al 2017 e ha portato la squadra alla sua prima qualificazione ai Campionati Europei nel 2016. Christian Panucci, suo successore, ha avuto meno fortuna e ha ricoperto l’incarico di allenatore fino al 2019. Edy Reja, originario del Friuli, ha allenato la squadra fino al 2022, senza riuscire a qualificarsi per gli Europei del 2020.
L’Albania potrebbe non essere considerata una squadra di alto rango nel panorama internazionale, attualmente occupa il 59° posto nella classifica FIFA (mentre l’Italia è al 10° posto). Il loro miglior piazzamento risale al 2014, quando si sono classificati al 22° posto. Tuttavia, questa squadra albanese è capace di combinare fisicità, combattività e tecnica. Un mix che Luciano Spalletti, allenatore dell’Italia, dovrà prendere seriamente in considerazione per l’esordio nel torneo continentale che si annuncia piuttosto difficile.
L’Albania è pronta a sorprendere e dimostrare al Campionato Europeo di Calcio 2024 di essere una nazionale da cui non sottovalutare. Sarà interessante vedere come si svolgeranno i match e quali sorprese saranno riservate da questa squadra carica di motivazione e determinazione.