Giacomo Naldi, il fisioterapista coinvolto nel caso Clostebol legato a Jannik Sinner, ha deciso di dire addio al team con un messaggio su Instagram. In questo saluto ha espresso gratitudine ma anche ha rivelato alcuni disappunti.
Addio amaro: l’addio di Giacomo Naldi al team di Sinner dopo la controversia sul caso Clostebol. Un saluto polemico su Instagram.
Con un messaggio su Instagram, Giacomo Naldi, il fisioterapista coinvolto nel caso Clostebol che ha riguardato Jannik Sinner, ha deciso di salutare e ringraziare il suo ex team. Tuttavia, durante questo saluto, ha anche voluto esternare alcune frustrazioni accumulate nel corso della vicenda. Naldi ha espresso la sua convinzione che esistano due binari della giustizia: quello vero, sancito dai tribunali, e quello dei media, che purtroppo sembra avere un impatto maggiore. A suo parere, spesso i media semplificano la realtà e si basano raramente sui fatti concreti, cosa che in questo caso sarebbe invece stata possibile, dato che sono di dominio pubblico.
Da spettatore, Giacomo Naldi si è sempre chiesto quale fosse l’obiettivo di spettacolarizzare le vicende giudiziarie se non quello di giudicare, creare o distruggere la reputazione delle persone coinvolte. Tuttavia, ora che si trova ad essere il protagonista di questa vicenda, ha confermato questa sua convinzione.
Naldi e Umberto Ferrara, il preparatore atletico di Sinner, non fanno più parte del team del numero uno del mondo dopo che Jannik è risultato positivo a uno steroide contenuto in una crema utilizzata dal fisioterapista per curare una ferita. Il fisioterapista avrebbe accidentalmente contaminato il tennista durante un massaggio, poiché aveva ancora tracce del prodotto sulle mani.
L’ex fisioterapista ha voluto ricordare nel suo messaggio di essere entrato a far parte di un gruppo di lavoro fantastico un anno e mezzo fa. Questo gruppo era composto da persone eccellenti e grandi professionisti, con cui ha condiviso gioie e dolori, emozioni, vittorie e sconfitte. Grazie a queste persone, ha avuto la possibilità di raggiungere traguardi storici che rimarranno nella storia del tennis italiano. Orgoglioso di aver fatto parte di questo grandioso team, è consapevole di aver dato il massimo, di essere stato professionale al 100% ma anche di aver fatto qualcosa in più, perché quando ci metti il cuore, è certo che dai sempre il massimo.
È difficile per lui accettare di non farne più parte, di non stare nel box a tifare per Jannik. Tuttavia, dovrà abituarcisi in fretta. Conclude il suo messaggio di saluto ringraziando Vagno, Darren, Umbe, Cipo e tutti gli altri membri del team, definendo questa esperienza un viaggio bellissimo e una storia indimenticabile. Infine, esprime la sua gratitudine a Jannik e gli augura una grande carriera, definendolo un campione. Anche ad Alex, Joseph, Larry, Pierre, Ruben e a tutte le persone importanti per il team, rivolge un sincero ringraziamento. Infine, ringrazia tutte le persone che, in questi giorni, non hanno giudicato superficialmente.
Questo messaggio di addio è un modo per Giacomo Naldi di fare chiarezza sulla sua situazione e di mostrare gratitudine verso le persone con cui ha condiviso momenti importanti e che hanno segnato la sua carriera nel tennis. Rimane da vedere quali saranno gli sviluppi futuri per il fisioterapista e per il team di Jannik Sinner, ma questa esperienza sicuramente lascerà un segno nella storia del tennis italiano.