Le staffette azzurre stanno per affrontare un’importante sfida agli Europei di Roma 2024, con l’obiettivo di conquistare medaglie preziose. L’allenamento presso lo Stadio dei Marmi è solo l’inizio di un percorso verso il successo, che renderà l’evento indimenticabile per tutti gli italiani.
Il Team Italia si allena per brillare a Roma 2024: pronti per una corsa verso le medaglie europee!
Le staffette azzurre si allenano nella suggestiva cornice dello Stadio dei Marmi, a soli dieci giorni dai Campionati europei di atletica leggera Roma 2024, che si terranno dal 7 al 12 giugno. È un’occasione unica per incontrare coloro che si stanno preparando per rendere questo evento memorabile per tutti gli italiani.
Tra gli atleti azzurri, c’è Filippo Tortu, un vero e proprio simbolo della staffetta azzurra 4×100 maschile. Tortu può vantare un oro alle Olimpiadi 2021 di Tokyo, conquistato insieme ai suoi compagni Lorenzo Patta, Marcell Jacobs e Fausto Desalu. Inoltre, è stato il primo italiano a scendere sotto il tempo di 10 secondi nei cento metri, stabilendo il primato di 9.99 nel 2018, quando aveva appena 20 anni.
Durante una pausa tra un allenamento e l’altro allo Stadio dei Marmi, Tortu ha raccontato: Gareggiare a Roma mi dà un’emozione particolare, a partire dal campo di riscaldamento in questa cornice unica al mondo. Correre di fronte al nostro pubblico sarà qualcosa di sensazionale. Sono convinto che gli Europei possano diventare la gara della mia vita e sicuramente il pubblico mi darà una mano. Le aspettative dei tifosi nei confronti della staffetta 4×100 sono alte, dopo l’oro alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021 e l’argento ai Mondiali del 2023 in Ungheria. Tortu, tuttavia, osserva che la pressione può aiutare gli atleti a dare il meglio di sé: Noi non stiamo a guardare le aspettative che le persone hanno nei nostri confronti. Siamo noi per primi a porci obiettivi molto alti e quindi la pressione che ci mettiamo addosso è sicuramente più alta di quella che può esercitare qualsiasi altra persona dall’esterno.
Tuttavia, quest’anno, anche le ragazze della staffetta femminile puntano a battere ogni record. In particolare, nella squadra azzurra della 4×400 c’è Anna Polinari, che ha raccontato: Siamo felici e soprattutto soddisfatte perché siamo reduci da un primato personale. Nel mio caso, sono scesa sotto i 52 secondi nei 400 metri, ma anche le mie compagne sono andate molto forte. Virginia Troiani, un’altra componente della staffetta, ha aggiunto: Qualificare la staffetta 4×400 alle Olimpiadi il mese scorso ci ha dato una grande carica per questi Europei in casa.
Polinari si rivolge agli spettatori e li invita a sostenere la squadra: Guardateci e tifateci, siamo molto competitive. Inizieremo con la staffetta mista, dove la finale sarà diretta, e negli ultimi giorni ci sarà la staffetta di genere. Parlando degli Europei, Polinari afferma: Punteremo al record italiano. Siamo tutte in forma, sia gli uomini che le donne stanno molto bene, e correre in casa nello Stadio Olimpico ci darà quella carica extra di cui abbiamo bisogno. Troiani conclude: Il nostro obiettivo è sempre quello di andare il più forte possibile, con il vostro sostegno.
Presente anche allo Stadio dei Marmi, Stefano Mei, presidente della FIDAL e della Fondazione EuroRoma 2024, nonché ex campione europeo dei diecimila metri piani a Stoccarda nel 1986. Quando gli viene chiesto un pronostico per l’evento, Mei risponde: Negli ultimi tre anni i nostri atleti ci hanno dimostrato di fare sempre meglio. Sono certo che avremo un numero record di finalisti e la possibilità di migliorare il primato delle medaglie di Spalato nel 1990, quando l’Italia vinse 12 medaglie. Mei sottolinea l’importanza del sostegno del pubblico ai campioni italiani: Grazie a quello che stanno compiendo questi ragazzi avremo modo di vedere uno Stadio Olimpico festante, che porterà i loro beniamini alla meta.
Infine, Stefano Mei affronta il tema degli impianti sportivi in Italia: Gli impianti di atletica, in particolare quelli indoor, devono essere come gli oratori del passato: luoghi aperti a tutti, sicuri e salutari. A Roma ci sono numerosi impianti, ma sono datati. Non è possibile dover aspettare ogni volta un evento internazionale per realizzarne di nuovi. Sarebbe fantastico dotare ogni città italiana di un impianto di atletica leggera. L’obiettivo è quello di creare infrastrutture idonee per lo sviluppo del talento italiano e per consentire agli atleti di dare il massimo.
In conclusione, le staffette azzurre sono pronte per l’Europa. L’obiettivo è conquistare medaglie e battere record al cospetto del pubblico italiano. Gli atleti si preparano con determinazione e passione, sfruttando la magia degli Europei in casa e il sostegno del pubblico. Speriamo che sia un’occasione per scrivere un capitolo importante nella storia dell’atletica italiana e per incentivare la costruzione di nuovi e moderni impianti sportivi in tutto il Paese.