L’Italia giovanile dimostra la sua forza contro l’Albania durante gli Europei del 2024, con un trionfo che rispecchia la reazione degli azzurri dopo un errore iniziale. La giovane squadra azzurra dimostra un possesso palla impressionante, garantendo una vittoria meritata.
Italia vittoriosa: Europei 2024, trionfo inaspettato contro l’Albania – Gli azzurri reagiscono con determinazione e giovani talenti brillano.
La giovane Italia reagisce: Europa 2024, trionfo su Albania
Il ruggito dell’Italia che reagisce ad un errore che in altri match può costare caro, anzi carissimo. Ma gli azzurri ci sono, e tenendo conto della giovane – in alcuni casi giovanissima – età, riescono a tenere un possesso palla impressionante, e l’Albania c’è soltanto per quei primi secondi della sfida di Dortmund, quando con un brutto flash da incubo Bajrami agguanta la palla e infilza Donnarumma, dopo un retropassaggio sbagliato di Dimarco. Ed il 10 albanese punisce indisturbato il portierone con un tiro potente sotto la traversa, che non dà scampo: 1-0 e l’Italia (ed In Italia) si gela. E saranno – ormai è cronaca – tre gol in un quarto d’ora a decidere Italia-Albania, gara d’esordio degli Azzurri che vincono per 2-1 a Dortmund.
La reazione
La Nazionale inizia a macinare, trasformando lo shock iniziale in energia positiva – anziché in paura – lottando senza perdere l’architettura dei movimenti e del gioco, con caparbietà. Sembrava, dai primi secondi, di rivedere L’Italia dei palleggi accademici, poi la botta, la staffilata che fa rischiare una sconfitta bruciante ma poi la reazione rabbiosa: qualcosa di già visto – come un vecchio film – in tante sfide epiche, alcune vinte, della Nazionale di calcio italiana che ha spesso sempre dato il meglio, proprio quando messa all’angolo, alle strette.
E così anche ieri, torna la cattiveria agonistica e con essa la rimonta, immediata: prima Bastoni (11mo minuto, il centro del difensore dell’Inter) poi al 16′ i giovani leoni sono già avanti. E là resteranno, nonostante una Albania tutto sommato discreta ed in alcuni tratti incisiva.
L’armonia
In poco tempo, Spalletti sembra aver costruito una Nazionale dove ragazzi e veterani si miscelano in un’Italia dove tutti sembrano sapere ciò che devono fare. In sintonia con il resto della squadra. Pressing possesso-palla e difesa, che passa da quattro a tre in base ai momenti della partita, sembrano meccanismi oliati da tempo mentre sono stati assemblati e messi in piedi dal tecnico da poco tempo.
Qualità (promettenti) dei singoli
Non si saranno fuoriclasse multimilionari come Mbappé o Ronaldo ma ci sono promesse consolidate e campioni, che incidono e cominciano a mordere sin dal primo match degli Europei: Barella, Donnarumma (l’infilata dell’Albania non dipendeva da lui): determinante al 90′. Senza la sua parata, forse, ora staremmo parlando di un’altra partita, e di un’altra Italia.