L’Italia deludente di Spalletti delude i tifosi italiani ad Euro2024: la sconfitta contro l’Albania rivela lacune evidenti nella squadra nazionale, segnando così una fine amara per il cammino dell’Italia nel torneo.
Fallimento italiano a Euro2024: Delusione totale con la sconfitta contro l’Albania. Spalletti deve affrontare una conclusione amara al torneo.
L’Italia di Spalletti è uscita dalla competizione di Euro2024 senza gloria, con una sconfitta che ha condannato la squadra ad un repentino ritorno a casa. I gol segnati da Freuler e Vargas hanno sancito la fine del cammino degli azzurri in questa competizione. È giusto dire che il risultato è stato meritato, considerando che dopo la vittoria contro l’Albania per 2 a 1, non sono seguite altre prestazioni convincenti. La differenza di livello tra l’Italia e squadre come la Spagna e la Croazia è evidente, e la partita contro la Svizzera ha solo certificato gli errori commessi in campo dai ragazzi di Spalletti.
L’incontro a Berlino si è concluso con un 2 a 0 finale, un risultato che potrebbe essere considerato abbastanza magnanimo considerando le circostanze. Senza l’intervento di Donnarumma, il passivo avrebbe potuto essere ancora più pesante. Come si suol dire, chi vince festeggia e chi perde spiega, e in questa occasione Luciano Spalletti non ha fatto eccezione, affermando che l’Italia ha dato il massimo e che non avrebbe potuto fare di più. La responsabilità ricade sempre sull’allenatore, ed è lui che ha preso le decisioni. Spalletti ha dichiarato che parlerà con il presidente Gravina per capire cosa riserverà il futuro, ma non ha dubbi sulle proprie scelte.
Ma la mente di Spalletti è già proiettata al Campionato Mondiale del 2026, considerandolo come lontano e un argomento da discutere con calma. L’emozione del momento è quella della sconfitta e del ritorno a casa, ma per il futuro servirà un ritmo più intenso, più qualità e maggior sacrificio. L’autocritica è necessaria, ma anche dura. Spalletti ha l’obiettivo di proteggere i suoi giocatori, ma nello stesso tempo lancia una freccia contro il calcio di questi tempi, soprattutto quello italiano. Secondo Spalletti, non si è visto una squadra che ha una base su cui costruire. È necessario rivedere le scelte fatte e cercare persone con maggior talento. Riguardo ai giovani, se hanno le potenzialità per lasciare seduti gli altri, Spalletti è il primo a dover dare loro spazio.
Va approfondito anche l’aspetto puramente tecnico della squadra. Spalletti afferma che è difficile parlare di moduli quando la squadra gioca ad un livello così basso. Se si gioca con una difesa a tre, anche con giocatori veloci sulle fasce, è necessario ricostruirsi in fase difensiva. Ma se ci si abbassa in cinque, si dà ancora più spazio agli avversari per palleggiare e ci si costringe a schiacciarsi. Questa esperienza di eliminazione fornisce indicazioni su ciò che dev’essere assolutamente modificato.
La fine amara a Euro2024 dell’Italia di Spalletti è un segnale di riflessione per il calcio italiano. È giunto il momento di apportare cambiamenti, di lavorare sulle basi e di trovare nuovi talenti. La sconfitta brucerà, ma occorre guardare avanti, imparare dagli errori e ricominciare per tornare ai vertici del calcio internazionale.