Un’indagine in corso potrebbe portare il Milan a rischiare la penalizzazione in Serie A per presunte violazioni economico-gestionali. Le possibili sanzioni vanno dall’ammenda alla esclusione dal campionato, e tutto deve essere ancora provato prima di trarre conclusioni definitive.
Possibile penalizzazione del Milan in Serie A: indagini in corso sulle violazioni economico-gestionali con possibili sanzioni severe.
Premetto che siamo ancora in fase di indagine e tutto deve essere provato, e che siamo solo alle ipotesi accusatorie, le possibili violazioni sono di carattere economico-gestionale, e il raggio delle sanzioni va dall’ammenda prevista dall’art. 31 (comma 1 del codice di giustizia sportiva Figc), oppure dalla penalizzazione in classifica sino all’esclusione dal campionato in caso di violazione dell’art. 31 comma II cosa, quest’ultima, ci tengo a sottolineare che non si è mai verificata. Queste le ipotesi dell’esperto di diritto sportivo, Cesare di Cintio, spiegando a cosa potrebbe andare incontro il Milan, alla luce dell’inchiesta che riguarda la cessione del club rossonero dal fondo Elliott alla Redbird di Jerry Cardinale e che ha portato alla perquisizione da parte della Guardia di Finanza della sede della squadra rossonera e all’iscrizione nel registro degli indagati di quattro persone dalla Procura di Milano. Tra loro Giorgio Furlani, attuale CEO del Milan, e Ivan Gazidis, suo predecessore.
Sul piano sportivo, spiega l’avvocato di Cintio, la materia è trattata dall’articolo 31 comma 1 e 2 del codice di giustizia sportiva che evidenzia una violazione di natura economico-gestionale, con mancata produzione, l’alterazione o falsificazione di documenti anche parziali funzionali al controllo della Figc. In base alle ipotesi accusatorie il Milan avrebbe eluso le norme secondo cui la federazione svolge funzioni di controllo sulle società professionistiche e su ogni passaggio di proprietà. Solo in tal caso – sottolinea l’esperto – potrebbe concretizzarsi il reato previsto dall’art. 2638 cc.
Ove l’ipotesi accusatoria fosse provata potrebbe esser anche contestata la violazione dell’art 32 V comma del codice di giustizia sportiva Figc che a seconda della gravità prevede casi di ammenda o penalizzazione in classifica di uno o più punti. – prosegue Di Cintio – “Ma ci sarebbe anche un’altra violazione: quella dell’articolo 5 del regolamento Uefa, che vieta a una società di avere il controllo su più club che partecipano alle coppe europee. Il fondo Elliott controlla anche il Lille, da qui la seconda possibile violazione. I vantaggi di questa operazione? Difficile dirlo in questa fase ancora tutta ipotetica, ma potrebbe essere di natura fiscale oppure proprio quello di poter controllare più società. Conclude l’esperto.
In sintesi, il Milan si trova al centro di un’indagine che riguarda la cessione del club dal fondo Elliott alla Redbird di Jerry Cardinale. Le ipotesi accusatorie riguardano violazioni di natura economico-gestionale, con possibili implicazioni sul controllo della federazione e sulle norme di passaggio di proprietà. Se tali ipotesi venissero provate, il Milan potrebbe subire sanzioni che vanno dall’ammenda alla penalizzazione in classifica, fino all’esclusione dal campionato. Inoltre, potrebbero essere contestate violazioni del regolamento UEFA, che vieta a una società di controllare più club che partecipano alle coppe europee.
È importante tenere presente che al momento tutte le accuse sono solo ipotetiche e che occorre attendere l’esito dell’indagine per avere certezze. L’inchiesta è ancora in corso e sarà compito degli organi competenti valutare la validità delle prove presentate. Nel frattempo, il Milan dovrà affrontare la situazione con cautela e collaborare pienamente con le autorità competenti per fornire ogni necessaria delucidazione. La penalizzazione in Serie A potrebbe avere conseguenze significative sia sul piano sportivo che su quello finanziario, quindi è fondamentale che tutte le parti coinvolte agiscano nel rispetto delle norme e dei principi etici che regolano il mondo dello sport.