Il talento italiano ha brillato a Glasgow 2024: Mattia Furlani si è guadagnato il secondo posto nel salto in lungo, diventando il vicecampione del mondo indoor. Un traguardo straordinario per l’atleta azzurro che ha portato l’Italia sul podio internazionale.
Furlani trionfa a Glasgow: argento nel salto in lungo ai Campionati Mondiali di atletica leggera indoor 2024.
Mattia Furlani è il nuovo vicecampione del mondo indoor del salto in lungo. L’azzurro ha conquistato l’argento nella kermesse che si sta svolgendo a Glasgow in Gran Bretagna. Furlani ha vinto saltando 8,22 centimetro al primo tentativo, stessa misura della medaglia d’oro, il greco Mitiadis Tentoglou, già campione olimpico e mondiale, che vanta però la seconda miglior misura (8,19 contro 8,10). Il bronzo è andato al giamaicano Carey McLeod (8,21).
E’ soltanto l’inizio del viaggio – le parole di Mattia Furlani – è una giornata che rimarrà per sempre nella mia vita, una medaglia che significa tanto, più di un argento. È frutto di tante esperienze e lavoro di questi mesi. L’atletica è uno sport biologico, non ci possiamo inventare niente, bisogna solo continuare su questa strada. Non bisogna esaltarsi, ma rimanere con i piedi per terra. Alle 10 di mattina non è facile saltare per me, fosse stato pomeriggio sarebbe stato diverso. Sono entrato in pedana con tutta l’esperienza che ho acquisito e l’ho riversata tutta in questa gara.
È un onore sapere che l’ultimo azzurro sul podio ai Mondiali indoor nel lungo era stato Andrew Howe: lui è la storia, vincere una medaglia come lui è qualcosa di incredibile, mi emoziono troppo. Ho pensato all’oro? Certo, a ogni salto, ma Miltidias (Tentoglou, ndr) è un ‘cagnaccio’, difficile da combattere. Sapevo che aveva il salto per valere di più. Ho combattuto con tutti i mezzi che avevo.
Che Mattia Furlani abbia le stimmate del predestinato lo riconosce anche l’unico che è stato in grado di batterlo, il campione di tutto Miltiadis Tentoglou: È una bestia, è stato fantastico, avrebbe anche potuto vincere. E anche se è arrivato solo l’argento, il futuro è suo.
Mattia Furlani conferma fra i grandi quanto di buono già mostrato a livello giovanile: oro europeo under 20 lo scorso anno e under 18 la stagione prima e neo primatista italiano da un paio di settimane (8.34), il 19enne delle Fiamme Oro va a prendersi di forza la sua prima medaglia iridata al coperto, giocandosela fino all’ultimo con un fuoriclasse assoluto come il greco per il metallo più prezioso. Entrambi saltano 8,22 al primo tentativo e solo il secondo miglior salto (8,19 contro 8,10) consente a Tentoglou di confermare il titolo conquistato due anni fa a Belgrado e arricchire ulteriormente la sua collezione, dove spiccano l’oro olimpico di Tokyo, quello mondiale di Budapest e i due europei. A Roma sarà una bella sfida, guarda già avanti l’ellenico, riconoscendo il valore del giovane rivale.
Il Miles Morales italiano – il personaggio dei fumetti Marvel chiamato a raccogliere l’eredità di Peter Parker come nuovo Spiderman – ha poco da rimproverarsi. Furlani dà infatti vita con Tentoglou a un duello appassionante, risolto sul filo dei centimetri e col greco costretto a impegnarsi fino all’ultimo tentativo per respingere gli assalti del 19enne azzurro, col giamaicano McLeod che alla fine deve accontentarsi del bronzo per un soffio (8,21).
In una gara alle 10 del mattino, col campione olimpico e mondiale, arrivare a medaglia è pazzesco, un sogno, il frutto del tanto lavoro fatto in queste settimane, esulta Furlani, che ringrazia mamma Kathy Seck, che è anche la sua allenatrice, e si lascia andare alle lacrime: Fa piacere aver raggiunto un risultato del genere, l’ho sognato ma raggiungerlo è un’altra cosa. Diventato il più giovane medagliato di sempre nel lungo in una rassegna iridata al coperto, Furlani non intende fermarsi qua perché questa è solo la prima tappa di un lungo percorso, bisogna stare coi piedi per terra perché c’è tanto da lavorare. Con Roma all’orizzonte e, poco più in là, Parigi.
La notizia dell’argento mondiale conquistato da Mattia Furlani nel salto in lungo a Glasgow è un motivo di orgoglio non solo per l’atletica italiana ma anche per la società Fiamme Oro Padova, dalla quale il campione proviene. Una giornata da incorniciare per Mattia, per la madre, sua allenatrice, e la sua famiglia oltre per tutti coloro che hanno sostenuto e lavorato a fianco del giovane talento azzurro che, dopo le medaglie giovanili, ha vinto quella assoluta in una competizione mondiale. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha commentato la medaglia d’argento vinta da Mattia Furlani. Il 18enne, che vive a Rieti, è tesserato con le Fiamme Oro Padova.