L’esultanza di Merih Demiral con il gesto dei lupi grigi durante Euro 2024 ha scatenato polemiche politiche. L’Uefa ha avviato un’inchiesta per comportamento inappropriato, suscitando reazioni forti in Germania e Austria. La presenza di turchi legati al gruppo nazionalista turco preoccupa l’ordine pubblico.
L’incidente dei lupi grigi al campionato Euro 2024: scoppia una polemica politica tra Germania, Austria e Turchia.
È diventata un caso politico l’esultanza di Merih Demiral dopo il secondo gol all’Austria con il gesto dei lupi grigi, organizzazione nazionalista turca. L’Uefa ha aperto un’inchiesta per comportamento inappropriato in base all’articolo 31 del regolamento disciplinare. Le reazioni in Germania e in Austria sono state molto dure, soprattutto considerando la presenza di migliaia di turchi affiliati al gruppo di estrema destra, che rappresenta un problema di ordine pubblico.
Il segno del lupo consiste nell’unire pollice e medio lasciando alte le altre dita a imitare un lupo ed è addirittura vietato in Austria. Qui il gruppo è messo al bando e il suo saluto è punibile con un’ammenda fino a 4mila euro. Il giornalista austriaco Michael Bonvalot ha denunciato che questi paramilitari sono responsabili di migliaia di morti e sono al governo con il partito di Erdogan.
La ministra dell’Interno tedesca, Nancy Faeser, ha condannato il gesto di Demiral, spiegando che i simboli dell’estremismo di destra non hanno spazio negli stadi della Germania e ha sollecitato sanzioni per il difensore turco. Tuttavia, il giocatore, ex della Juve e dell’Atalanta, ha difeso la sua esultanza, affermando di esserne molto fiero perché è turco. Ha condiviso una foto con il motto di Mustafa Kemal Ataturk, felice colui che si dice turco. Anche il ministro dello Sport turco, Osman Askin Bak, ha condiviso la foto con il commento Detto tutto e una bandiera turca sullo sfondo.
Nel 2021, il Parlamento europeo ha invitato tutti gli Stati membri dell’UE a inserire i Lupi grigi nella lista nera delle organizzazioni terroristiche, poiché rappresentano una minaccia per chiunque abbia origini armene, curde o greche. È importante ricordare che Mehmet Ali Aca, un Lupo grigio, sparò a Papa Giovanni Paolo II nel 1981, in quello che è senza dubbio l’operazione terroristica più nota del gruppo a livello internazionale.
Tutto ciò ha portato all’ambasciatore tedesco ad Ankara, Jürgen Schulz, che è stato convocato dal ministero degli Esteri turco, dopo che la ministra dell’Interno, Nancy Fraeser, aveva chiesto alla Uefa di aprire un’inchiesta sul comportamento del calciatore della nazionale turca Merih Demiral. Fraeser ha ribadito che non c’è spazio nei loro stadi per simboli di estremisti turchi di destra.
Questo caso mette in evidenza l’importanza di mantenere il rispetto reciproco e di evitare gesti e simboli controversi durante gli eventi sportivi. La politica non dovrebbe infiltrarsi nel calcio, ma è fondamentale preservare l’integrità e la correttezza nei confronti degli avversari e del pubblico. L’inchiesta aperta dall’Uefa aprirà una riflessione sui limiti dei gesti celebrativi e potrebbe portare a conseguenze significative per il giocatore e per l’organizzazione nazionalista turca. Bisogna trovare un equilibrio tra espressione di identità e rispetto delle regole, al fine di garantire l’armonia e il fair play negli eventi sportivi.