L’addio di Adrian Newey alla Red Bull: un clamoroso divorzio nel mondo dell’automobilismo. Dopo mesi di incertezza, la notizia ufficiale è arrivata: il genio del design lascia la scuderia anglo-austriaca in anticipo sul contratto. Un epilogo amaro ai titoli finali della collaborazione.
Il commosso addio di Adrian Newey: fine di un’epoca nella storia della Red Bull Racing, destinata a grandi cambiamenti.
Era noto da tempo che in casa Red Bull le acque fossero agitatissime, e che il progettista più vincente della storia dell’automobilismo fosse indeciso, intenzionato a lasciare con un anno d’anticipo rispetto al contratto in essere con la scuderia anglo-austriaca. Ora è ufficiale, la scuderia di Milton Keynes e Adrian Newey ai titoli finali, divorzio ufficializzato tra alla Red Bull e progettista a ridosso del weekend di Miami. Pare ci possa essere dietro un fortissimo interessamento della scuderia di Maranello, soprattutto dopo l’incursione britannica di Fedric Vasseur, Team Principal e General Manager della Ferrari, per condurlo appunto al Cavallino rampante. Maranello sarebbe diventata la meta preferita, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Vasseur sarebbe andato in Gran Bretagna invece di volare a Miami con la squadra, per chiudere l’accordo con il progettista. L’ufficialità del divorzio è arrivata nel giorno del 30esimo anniversario della scomparsa di Ayrton Senna. Inizia così una nuova era per due Team, Red Bull da una parte e Ferrari dall’altra, a questo punto la palla passa alla scuderia modenese che deciderà quando dare l’annuncio. La storia tra Adrian Newey e la Ferrari inizierà dal 2025, il tecnico inglese troverà sulla monoposto di Maranello Lewis Hamilton, accoppiata stellare per i tifosi della rossa. Si partirà per lavorare sulla monoposto del 2026 senza vincoli legati al gardening con il cambio del regolamento, Newey potrebbe riportare la Ferrari sul tetto del mondo a quasi vent’anni di distanza dal Mondiale vinto da Raikkonen.
Addio di Adrian Newey alla Red Bull: un divorzio annunciato.
La notizia dell’addio di Adrian Newey alla Red Bull ha mandato shock nella comunità degli appassionati di Formula 1. Questo storico progettista, noto per la sua abilità nel creare monoposto vincenti, sembrerebbe pronto a chiudere questo capitolo della sua carriera e a dare inizio ad una nuova avventura.
È interessante notare come il divorzio tra Newey e la Red Bull sia stato ufficializzato proprio nel giorno del 30esimo anniversario della scomparsa di Ayrton Senna, uno dei più grandi piloti di tutti i tempi. Una coincidenza che sicuramente non passerà inosservata nella storia della Formula 1.
Il destino di Adrian Newey sembra ora orientato verso Maranello, la sede della Ferrari. Secondo le voci riportate dalla Gazzetta dello Sport, c’è un forte interessamento da parte della scuderia italiana verso il progettista britannico. Il Team Principal e General Manager della Ferrari, Fedric Vasseur, avrebbe persino interrotto il suo viaggio a Miami per trattare personalmente con Newey. Questo dimostra l’importanza che la Ferrari dà a questa possibile collaborazione.
Se il trasferimento a Maranello si concretizzasse, Adrian Newey avrebbe la possibilità di lavorare a stretto contatto con Lewis Hamilton, uno dei piloti più talentuosi e vincenti del momento. Questa coppia di grande esperienza e talento farebbe la felicità dei tifosi italiani, che sognano di vedere la Ferrari tornare ai fasti dei tempi passati.
Un aspetto interessante di questa eventualità è che Adrian Newey potrebbe iniziare a lavorare sulla monoposto del 2026 senza vincoli legati al cambiamento del regolamento, il che potrebbe dargli un vantaggio nella progettazione. Questo potrebbe significare un ritorno al successo per la Ferrari, che non vince un titolo mondiale da quasi vent’anni.
In conclusione, l’addio di Adrian Newey alla Red Bull segna la fine di un’epoca e l’inizio di una nuova sfida per il progettista britannico. Resta da vedere se la sua avventura con la Ferrari si concretizzerà e se riuscirà a riportare la scuderia italiana al vertice della Formula 1. I tifosi di entrambe le squadre non vedono l’ora di scoprirlo e di vivere nuove emozioni nel mondo della velocità.