L’addio alle competizioni di Alex Schwazer: il marciatore altoatesino decide di ritirarsi a causa di dolori alla schiena che lo hanno costretto a fermarsi dopo soli 13 chilometri. Un duro colpo per l’atleta che aveva fatto il suo ritorno dopo 8 anni di squalifica per doping.
La fine di un sogno: l’addio di Alex Schwazer alle competizioni a causa di una dolorosa sciatalgia dopo 13 chilometri.
Alex Schwazer, 40 anni compiuti a dicembre, si è ritirato dalle competizioni a seguito di un forte mal di schiena che lo ha afflitto durante una gara di marcia di 20 chilometri. Dopo aver percorso circa 13 chilometri, il marciatore altoatesino, tornato alle competizioni dopo 8 anni di squalifica per doping, ha dovuto abbandonare a causa di una sciatalgia che lo tormentava da tre settimane. Era previsto che completasse 50 giri di pista, ma dopo essersi fermato una volta, è stato costretto a rinunciare definitivamente sotto una pioggia battente.
Nonostante gli allenamenti, la lunga pausa dalle competizioni si è fatta sentire e Alex ha lamentato problemi di sciatalgia negli ultimi giorni. Tuttavia, ciò non gli ha impedito di voler essere presente in pista, sotto la pioggia, per gareggiare per la prima volta davanti ai suoi figli. Centinaia di persone hanno raggiunto l’impianto sportivo per festeggiare Alex, che indossava la maglia dell’Atletica San Biagio, la società per la quale è tesserato dalla scorsa settimana.
Durante la sua carriera, Alex Schwazer ha ottenuto grandi successi, tra cui la medaglia d’oro nella marcia di 50 km alle Olimpiadi di Pechino nel 2008. Tuttavia, dopo essere stato coinvolto in uno scandalo di doping, è stato squalificato per otto anni. Nonostante la lunga inattività, ha deciso di fare il suo ritorno alle competizioni, ma purtroppo il mal di schiena ha avuto la meglio.
Dopo il ritiro ad Arci di Trento nella 22 km in pista, Alex si è pronunciato sulla sua ultima gara da atleta. Ha affermato di considerarsi sempre un atleta e che se volesse partecipare a una gara locale, lo farebbe senza problemi. Tuttavia, le Olimpiadi erano il suo obiettivo principale e sperava di poterle affrontare ancora una volta. Nonostante il dolore lancinante che ha dovuto sopportare durante la gara, è stato incredibile vedere tante persone presenti a sostenerlo. Ammiratori provenienti da Roma, Pescara, Firenze e persino dall’estero si sono radunati per dargli il loro sostegno.
Alex ha raccontato che passare sotto la tribuna è stato un momento emozionante, ma a causa del mal di schiena crescente, non è sicuro se vorrà riprovarci in futuro. Per lui, partecipare a questa gara è stato un modo per sentirsi di nuovo atleta, nonostante avesse perso le spillette per attaccare il pettorale a casa. Ha paragonato la vita di un atleta a quella di un artista che dipinge o di un musicista che suona uno strumento, affermando che quella passione e quella sensazione di essere un atleta resteranno sempre dentro di lui.
In conclusione, Alex Schwazer si ritira dalle competizioni a causa di un mal di schiena che lo ha costretto ad abbandonare una gara di marcia. Nonostante gli anni di squalifica per doping, ha cercato di fare il suo ritorno alle competizioni, ma il dolore e l’inattività hanno avuto un impatto negativo sulla sua prestazione. Nonostante tutto, ha voluto essere presente in pista per poter mostrare ai suoi figli ciò che ha fatto per tanti anni. Alex considera se stesso sempre un atleta, ma per ora si concentra su altri aspetti della sua vita.