Il mondo del calcio piange la perdita di una leggenda rossonera: Ambrogio Pelagalli, il giocatore amato del Milan negli anni Sessanta. Cresciuto nel settore giovanile del Dagrada Manzoni, ha lasciato un segno indelebile nella storia del calcio italiano.
Addio al grande campione del Milan: ricordando con affetto Ambrogio Pelagalli, simbolo degli anni d’oro del calcio rossonero.
È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa di Ambrogio Pelagalli, uno dei giocatori più amati nella storia del Milan degli anni ’60. La leggenda rossonera se ne va, lasciando un vuoto nel cuore di tutti i tifosi e degli amanti del calcio. Nato il 15 febbraio 1940 a Pieve Porto Morione, in provincia di Pavia, Ambrogio ha da sempre dimostrato una passione innata per il calcio.
Fin da giovane, Ambrogio ha mostrato il suo talento e rapidamente è entrato a far parte del settore giovanile del Milan, il Dagrada Manzoni. Fu proprio in quel periodo che firmò il suo primo contratto con il Milan, all’età di soli 14 anni, insieme al suo grande amico Giovanni Trapattoni. Questo contratto rappresentò l’inizio di una brillante carriera che lo portò a calcare i campi di serie A per diversi anni.
Durante la sua carriera da calciatore, Ambrogio Pelagalli ha rappresentato il Milan in 235 partite di serie A, realizzando 6 gol. Ha giocato anche in Serie B, disputando ben 139 partite. Pelagalli ha dimostrato grande versatilità, giocando spesso a centrocampo al fianco di Gianni Rivera, ma anche in difesa. La sua presenza in campo era notevole, sempre pronto a dare il massimo per la sua squadra.
Oltre all’esperienza con il Milan, Ambrogio ha giocato anche per altre squadre di serie A, come l’Atalanta e la Roma, oltre che per il Taranto in Serie B e il Piacenza in Serie C. Ha dimostrato la sua professionalità e il suo impegno ovunque sia stato, conquistando il rispetto e l’ammirazione dei suoi compagni di squadra e dei suoi avversari.
Dopo aver concluso la carriera da calciatore, Ambrogio Pelagalli ha deciso di intraprendere la carriera di allenatore. Ha guidato diverse squadre, tra cui il Derthona in C1 e l’Oltrepò. Anche in questa nuova veste ha dimostrato il suo talento e la sua passione per il calcio, trasmettendo le sue conoscenze e la sua esperienza ai giovani talenti.
L’addio ad Ambrogio Pelagalli è un momento di grande tristezza per tutti noi. La sua scomparsa rappresenta la perdita di una leggenda rossonera, ma il suo ricordo e il suo contributo alla storia del Milan resteranno per sempre. Grazie, Ambrogio, per tutto quello che hai dato al calcio italiano. La tua gloria negli anni ’60 rimarrà indelebile nelle menti di tutti i tifosi del Milan. Addio, campione.